Ha ancora senso pianificare se il mondo in cui ci muoviamo è sempre più volatile, incerto, complesso/caotico e ambiguo?

La risposta breve è sì, quella lunga è il lavoro che ci attende dentro Planning Park ha a che fare con la consapevolezza più che con la strategia e la capacità di previsione.

Alcune cose che devi sapere prima di iniziare il lavoro:

• La pianificazione non ha nulla a che fare con la rigidità, tutt’altro. È una mappa da portarsi dietro, ma non deve assolutamente essere scolpita sulla pietra. Molto meglio se fatta a matita e con grandi spazi di movimento. Planning Park è stato concepito in questo modo proprio perché quelle tabelle “classiche da business” sembrano tutto tranne che una mappa o un diario di bordo e si sa che la forma è funzionale alla sostanza!
• La cosa bella di Planning Park è che puoi tornarci sopra, lo puoi andare a riprendere per fare il punto della situazione e verificare se e come aggiustare il tiro ogni volta che senti il bisogno di fare un refresh sull'organizzazione del tuo lavoro (almeno una volta all'anno, se possibile).
• In un solo quaderno ritroverai un riassunto di tantissimi libri, corsi di formazione e insegnamenti. Non dovrai fare nessuno sforzo cercando di capire come mettere insieme le informazioni. RitaB. lo ha fatto per te, tu devi solo metterti al lavoro.

Inizia adesso e non smettere più!

RitaB. (e FlorianaB.)